Continuiamo il nostro viaggio sulle possibili applicazioni della carta da parati. Dopo aver visto la possibilità di decorare e dare nuova vita e valore ai mobili oggi vedremo come e se è possibile stendere la carta da parati sulle piastrelle, siano queste in bagno, in cucina o in un angolo del soggiorno.
La carta da parati su piastrelle dona alla casa un nuovo impatto estetico ed è anche una soluzione di gran lunga più economica rispetto ad un rifacimento totale della parete.
Inoltre, noi di Kartemisia offriamo una varietà di soluzioni che permettono di decorare una o più pareti secondo uno stile ben preciso, senza scendere a compromessi. Ed è per questi motivi che l’utilizzo della carta da parati, anche su piastrelle, ed oggi una risoluzione ottimale, scelta dai privati ma anche per rivestire le pareti dei locali pubblici: bar, pizzerie, ristoranti
Come applicare la carta da parati su piastrelle
Chi mette la carta da parati? La regola è sempre la medesima. Il parato può essere steso da un professionista. In genere è il tappezziere la figura alla quale rivolgersi. Quando però si ha una buona manualità e si ha il desiderio di applicarsi in una nuova attività, la carta da parati può essere anche messa in autonomia, come fare?
Pulire e levigare la superficie
La superficie è bene sia pulita prima di applicare la carta da parati. In generale un panno con un po’ di candeggina è l’ideale per rimuovere eventuali residui di muffa. Successivamente è necessario levigare la superficie. Il consiglio è di utilizzare la carta vetrata. L’operazione è indispensabile in quanto permette di eliminare la patina lucida che riveste le piastrelle.
Riempire le scanalature
Fondamentale risulta riempire tutte le scanalature che dividono le piastrelle così da avere una superficie liscia e uniforme. Per svolgere l’operazione è necessaria una spatola e il classico stucco.
Applicare il primer
Non cambia molto tra superfici classiche e superfici rivestite da piastrelle. Tuttavia, per mettere la carta da parati, la regola generale è che la superficie sia liscia. Le piastrelle hanno le linee di fuga che andrebbero coperte con appositi materiali. Bisogna quindi un apposito prodotto detto primer, il quale permette di preparare la superficie.
In commercio sono disponibili primer per superfici a prezzi contenuti. Successivamente dopo aver fatto asciugare il prodotto la parete è pronta per accogliere la carta da parati.
Carta da parati su piastrelle: bagno
L’esigenza di rivestire con la carta da parati le piastrelle, spesso risponde alla necessità di rimodernare il bagno, un classico ambiente della casa dove è facile che siano presenti le piastrelle.
Allo stesso modo però il bagno è il luogo più umido della casa, ed è per questo motivo che la carta da parati andrebbe scelta in un materiale specifico: ad esempio l’ideale sarebbe utilizzare la fibra di vetro o il vinile, due rivestimenti che garantiscono alla carta da parati di mantenersi intatta nonostante l’umidità e gli schizzi d’acqua.
La carta da parati applicata sulle piastrelle del bagno permette dunque di trasformare una delle stanze più importanti della casa. Sono numerose le decorazioni tra le quali poter scegliere, queste renderanno il tuo bagno una vera spa e permetteranno di cambiare radicalmente stile in maniera rapida ed economica. Dallo stile classico, passando per il moderno, oppure perché non pensare ad un rivestimento jungle: accattivante e trasgressivo.
Le soluzioni artistiche e grafiche sono davvero tante, l’importante, come visto è scegliere il giusto rivestimento. Si può pensare alle:
Carte da parati in vinile
Ideali perché grazie allo strato protettivo in PVC sono resistenti all’acqua, oltre che lavabili.
Carte da parati in vetroresina
L’ultima tecnologia è la carta da parati in fibra di vetro, resistente, mantiene lontana la polvere ed è facilmente rimovibile.
Indipendentemente dal materiale il consiglio è di aggiungere un ulteriore strato protettivo alla carta da parati così che possa aumentare la resistenza di quest’ultima all’umidità e all’acqua. Ideale per questo tipo di lavoro è la vernice trasparente in latex, disponibile in commercio sia lucida che opaca.
Carta da parati su piastrelle: cucina
La carta da parati è comunemente applicata anche sulle piastrelle della cucina. Se nel caso del bagno sono l’umidità e gli schizzi i maggiori pericoli, in cucina può preoccupare la presenza di fonti di calore date dai fornelli.
Tuttavia, tutte le carte da parati di Kartemisia sono assolutamente ignifughe e certificate. Resistono alle fonti di calore e non possono quindi prendere fuoco. Ovviamente, anche per la cucina è bene optare per carte in vinile mentre si sconsiglia di applicare la classica carta da parati.
Inoltre, gli esperti consigliano di proteggere la carta da parati applicata sulle piastrelle in cucina, principalmente la parte di parete subito dietro i fornelli. Tale zona, infatti, può essere colpita da olio bollente, sugo e dal calore delle fiamme. E quindi possibile proteggere ulteriormente tale zona installando un piccolo pannello in vetro.
Rimuovere la carta da parati su piastrelle
La carta da parati su piastrelle può essere un’ottima soluzione per rimodernare ambienti quali il bagno e la cucina. Il risparmio economico è considerevole ed inoltre è anche molto semplice rimuoverla, qualora si volesse cambiare motivo o completamente lo stile della casa.
Rimuovere la carta da parati su piastrelle è semplice tanto quanto rimuoverla dalle pareti. Anche in questo caso dell’operazione si può occupare un tappezziere oppure si può lavorare in autonomia.
In commercio vi sono apposite soluzioni chimiche che ammorbidiscono la carta da parati rendendola facilmente rimovibile con un panno. Inoltre, è possibile anche pensare a rimedi fai da te. Unire acqua calda e aceto e lasciare agire la soluzione sulla carta da parati permette di facilitare di gran lunga il compito. L’acqua calda, infatti, scioglie la colla e l’aceto facilita il distacco del parato.